III International Symposium on Growing Media, Composting and Substrate Analysis

Il ”III International Symposium on Growing Media, Composting and Substrate Analysis”, organizzato da Patrizia Zaccheo (Università degli Studi di Milano), Costantino Cattivello (ERSA – Friuli Venezia Giulia) e Francesco Giuffrida (Università degli Studi di Catania), si è tenuto dal 24 al 28 Giugno 2019 a Milano. L’evento, patrocinato dall’International Society for Horticultural Science (ISHS), dalla International Peat Society e dalla Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI), ha fatto registrare un‘adesione straordinaria e un manifesto gradimento da parte dei partecipanti per il livello scientifico, la logistica e le attività sociali proposte. Al Simposio hanno preso parte 190 partecipanti, per lo più stranieri, provenienti da 31 paesi, molti dei quali extraeuropei.

Complessivamente, nei quattro giorni dedicati ai lavori scientifici sono stati esposti 55 contributi orali e 88 poster; inoltre le giornate di lunedì, martedì e venerdì sono state aperte da lezioni magistrali, tenute da ricercatori esperti invitati dagli organizzatori. In relazione ai contributi ricevuti, il convegno è stato suddiviso in 9 sessioni dedicate a: Nuovi componenti e sistemi innovativi di produzione dei substrati di coltivazione; Organismi viventi nei substrati di coltivazione; Innovazione nella caratterizzazione dei substrati di coltivazione; Produzione ed uso di biochar nei substrati di coltivazione; Produzione ed uso di compost nei substrati di coltivazione; Stato dell’arte e orientamenti futuri dell’industria dei substrati di coltivazione; Sistemi di coltivazione fuori suolo tradizionali e innovativi; Gestione dell’irrigazione e della nutrizione minerale; Sostenibilità dei substrati di coltivazione. In aggiunta a queste, una sessione (Young Mind Session) è stata riservata ai giovani ricercatori che hanno presentato lavori attinenti alle diverse tematiche trattate nel corso del convegno.

Le relazioni ad invito sono state tenute da Fabrizio Adani, dell’Università degli Studi di Milano, che ha parlato di “Circular economy and nutrient recycling”, focalizzando l’attenzione sui problemi connessi al crescente utilizzo di fertilizzanti per la produzione di alimenti, bioenergia e biomasse ad uso industriale. In questo scenario ci si aspetta che, applicando tecnologie consolidate e innovative, un contributo fondamentale possa provenire dal riciclo dei nutrienti contenuti nelle biomasse agricole in sostituzione dei fertilizzanti sintetici, nell’ottica di un’agricoltura basata sull’economia circolare.

La ricercatrice belga Jane Debode, di ILVO (Research Institute for Agriculture, Fisheries and Food), parlando di “Microbial life in sustainable and disease suppressive growing media”, ha presentato i risultati delle modificazioni del microbioma della torba e dei relativi miglioramenti delle produzioni di fragole e lattuga coltivate fuori suolo aggiungendo chitina e biochar al substrato di coltivazione. I risultati hanno evidenziato il ruolo che questi ammendanti possono giocare nella riduzione dell’impatto ambientale dell’orticoltura e di conseguenza il loro contributo ad un’economia circolare.

Infine, Genhua Niu, del Texas A&M AgriLife Research Center, nella keynote “Roles of indoor vertical farming in sustainable production of horticultural crops”, ha illustrato lo stato dell’arte della “indoor vertical farming” nel mondo ed in particolare negli Stati Uniti sottolineando che, tra i mezzi produttivi utilizzati in questo sistema di coltivazione, il costo maggiore è rappresentato da quello energetico legato all’illuminazione a LED. A questo proposito ha mostrato i risultati di sperimentazioni relative agli effetti sulle performances produttive indotte agendo su intensità della luce, fotoperiodo, spettro luminoso, direzionamento e timing della luce.

Delle cinque giornate del convegno, una è stata interamente dedicata ai tour tecnici con visite presso alcune aziende di eccellenza nell’ambito della produzione di compost e substrati di coltivazione (Fertil, Calcinate - BG), coltivazione di specie orticole da trapianto in cubetto di torba (Gremizzi Sergio, Asola - MN), progettazione e produzione di macchine trapiantatrici ingegnerizzate (Ferrari Costruzioni Meccaniche, Guidizzolo - MN), produzione di basilico in idroponica (Sempre Fresco, Guidizzolo - MN), coltivazione di specie per insalate in quarta gamma e produzione di piatti pronti freschi a base vegetale (La Linea Verde, Manerbio – BS).

Nel corso del Simposio, sono stati assegnati dei premi per i lavori, presentati sia oralmente che in forma di poster, considerati meritevoli e innovativi dal punto di vista scientifico, tecnico e applicativo. Allo “Young Minds Awards” dell’ISHS, che ha premiato la migliore presentazione orale ed il miglior poster da parte di giovani ricercatori, si sono aggiunti dieci premi in denaro riconosciuti dalle principali associazioni italiane interessate ai substrati come AIPSA (Associazione italiana produttori substrati e ammendanti), CIC (Consorzio italiano compostatori) e ICHAR (Associazione italiana produttori biochar).

Al termine dei lavori, Jane Debode ha presentato il prossimo Symposium on Growing Media, Composting and Substrate Analysis che si terra a Ghent (Belgio) nel 2021.