Report del Simposio internazionale sulla gestione di precisione di frutteti e vigneti

Non succede spesso di vedere il mondo frutticolo e viticolo coniugarsi in maniera così solidale. Questo è accaduto lo scorso ottobre (dal 7 all’11) a Palermo. Il simposio internazionale PMOV (Precision Management in Orchard and Vignard) ha avuto luogo presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, dell'Università degli Studi di Palermo, sotto la guida della International Society for Horticultural Science (ISHS) e con il sostegno della Società Italiana di Ortoflorofrutticoltura (SOI).

I partecipanti, circa 115 provenienti da 24 paesi, hanno potuto seguire un programma diviso in 7 sessioni che ha spaziato da argomenti riguardanti l’irrigazione di precisione e le relazioni idriche, il monitoraggio della produzione e della qualità alla raccolta, l’utilizzo di piattaforme per il supporto decisionale, la gestione e lo sviluppo preciso delle forme di allevamento e lo sviluppo della chioma, l’innovazione nel monitoraggio ed il controllo fitosanitario, monitoraggio di precisione della crescita, maturazione, qualità e post-harvest della frutta oltre che della mappatura e gestione del suolo, della sua fertilità e dotazione nutrizionale.

Nel susseguirsi delle diverse sessioni le presentazioni di alto livello sono state quasi la norma. Tra quelle più apprezzate sono emerse quella del Dr. James Arnold Taylor (Irstea, Montpellier), primo a parlare tra i relatori ad invito, che ha disquisito sull’importanza della suddivisione in zone ed analisi/fusione dei dati nella frutti/viticoltura di precisione. In questa presentazione Taylor ha ricordato i progressi compiuti nella zonazione di frutteti e vigneti e dalle diverse tecniche di analisi dei dati sviluppate nell’ultimo decennio. Ha inoltre sottolineato il grande potenziale di entrambe le procedure, peraltro poco utilizzate in frutticoltura, per le industrie frutticole e viticole nel prossimo futuro. Oltre a quella del Dr. Taylor anche la relazione del Dr. Ken Breen (Plant & Food Reserch, New Zealand), altro relatore ad invito, ha ottenuto un plauso generale. La sua presentazione dal titolo "La gestione di precisione basata sulla fisiologia della pianta facilita migliori rese produttive e qualità della frutta" ha messo in evidenza come forme d’allevamento innovative, come ad esempio impianti multiasse, possono consentire alte produzioni con una riduzione negli anni della manodopera ed un aumento della qualità delle produzioni. Molte domande al termine della presentazione orale sono state poste anche al dottorando del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna Gianmarco Bortolotti. Nella sua relazione ha infatti spiegato come l’utilizzo di film fotovoltaici prodotti con materiali organici potrebbero essere una fonte di energia e di miglioramento delle performance produttive di un frutteto. Grazie a questa presentazione Bortolotti ha ottenuto il Young Minds Award della ISHS per la migliore presentazione orale tenuta da un giovane ricercatore.

Ha suscitato molto interesse anche la giornata tecnica svoltasi nell'area tra Menfi e Sciacca. In questa visita i partecipanti hanno potuto vedere all’opera presso la cantina Feudo Arancio un atomizzatore di precisione e l'acquisizione di immagini aeree e di monitoraggio di un vigneto mediante l’utilizzo di un drone. Successivamente si sono viste all’opera una trapiantatrice di talee radicate di olivo georeferenziata ed una macchina per la raccolta meccanica in continuo di olive azionata su un oliveto ad alta densità. All’interno di un moderno frantoio inoltre è stata mostrata all’opera una selezionatrice di precisione capace di separare le olive per dimensione, difetti estetici e colore al fine di ottenere i tipi desiderati di olio d'oliva in base al grado di maturazione dei frutti.

Il PMOV, anche se alla prima edizione, è risultato così un simposio di ampio successo. L’ottima organizzazione, le sessioni scientifiche ed il tour tecnico di alto livello, gli eventi culturali e la cartolina offerta dalla bellissima città di Palermo, hanno creato un cocktail molto apprezzato. In questo contesto lo scambio di informazioni, il rafforzamento di collaborazioni consolidate e la creazione di nuove amicizie e collaborazioni in ambiti di ricerca spesso distanti tra loro, hanno dato il via a nuovo gruppo di lavoro in cui scienza ed industria dialogheranno sullo sviluppo e applicazione di nuove tecnologie per la gestione di precisione dei frutteti e vigneti.

Autori e Convener:
Prof. Riccardo Lo bianco
Dr. Antonino Pisciotta
Dr. Luigi Manfrini

Il pdf di questo resoconto, corredato da numerose foto si può scaricare cliccando qui