Prefazione

Dal 1978, anno in cui venne costituita, l’Assoproli Bari Società Cooperativa Agricola, si impegna a fornire assistenza ai propri associati nell’applicazione delle buone pratiche agricole per il miglioramento della qualità dell’olio extra vergine di oliva, puntando soprattutto alla riduzione dell’impatto dell’olivicoltura e delle tecniche estrattive sull’ambiente ed alla salvaguardia della salubrità del prodotto, in un’ottica di sostenibilità consapevole.

Dopo il riconoscimento come Organizzazione di Produttori del settore oleicolo ricevuto nel 2007, l’Assoproli Bari ha potenziato il supporto ai 35mila soci durante tutte le fasi, dalla produzione e trasformazione, allo stoccaggio, confezionamento e valorizzazione del prodotto. All’interno della base associativa si annoverano le più importanti e rappresentative strutture cooperative di trasformazione della Puglia, rendendo l’Assoproli Bari uno tra i più grandi organismi cooperativi italiani del comparto oleicolo. Tra queste una particolare menzione merita senza dubbio il Consorzio Oliveti d’Italia, tra i primi confezionatori ed esportatori italiani di olio di oliva tracciato a DOP e biologico.

L’Assoproli Bari svolge la propria attività nell’area interprovinciale anticamente denominata “Terra di Bari” attualmente compresa nel territorio delle province di Bari e di Barletta-Andria-Trani, cuore pulsante dell’olivicoltura pugliese ed italiana, all’interno della quale si concentrano oltre il 35% degli impianti olivicoli che producono oltre il 38% dell’olio regionale. La Puglia, con i suoi oltre 377mila ettari investiti ad oliveto (più di un terzo della intera superficie nazionale) e le 190mila aziende dedite all’olivicoltura (ben il 24,5% del comparto nazionale) produce circa il 40% dell’olio di oliva dell’intero Paese e il 7% di quello mondiale. Non è un caso che sullo stemma ottagonale della Regione Puglia campeggi un maestoso olivo secolare.

L’Assoproli Bari, orgogliosa rappresentante di tantissimi olivicoltori pugliesi, innamorati del proprio lavoro e gelosi custodi dei loro olivi e del territorio, persegue la propria missione con la stessa passione degli associati: nel “dovere” continuo ad impegnarsi nella difesa e nella valorizzazione della cultura dell’olio di oliva e delle olive da tavola, ponendo costante attenzione all’innovazione. L’aspetto emotivo è coniugato al trasferimento delle più moderne tecniche e metodologie al settore produttivo, dal campo alla bottiglia. Al fine di meglio differenziare i prodotti che nascono in una delle aree tra le più specializzate al mondo, l’Assoproli Bari fornisce continua assistenza tecnica di elevata qualità ai propri associati, grazie ad uno staff di validissimi tecnici costituito da agronomi, chimici, tecnologi alimentari ed assaggiatori. Al contenuto emozionale ed al forte richiamo paesaggistico dell’olivicoltura monumentale, di indiscussa bellezza, occorre affiancare e rinvigorire l’olivicoltura specializzata che tanta ricchezza produce per il territorio. Il nuovo imperativo di Assoproli Bari è , dunque, “fare impresa di qualità”!

Da queste premesse nasce la consolidata partnership con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e in particolare con il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali e con quello di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti. La sinergia messa in campo ha l’obiettivo di far acquisire sempre più efficienza e competitività alla principale coltura pugliese, cercando di rinvigorire il nome ed il primato che contraddistingue questa Terra, svincolandola dalle remore e dalle paure di un confronto con il “nuovo” e con competitor sempre più agguerriti. Grazie a tale importante collaborazione, Assoproli Bari è certa di procedere con sempre maggiore entusiasmo nella strada intrapresa, con il fine di consolidare le eccellenze del territorio a livello europeo e internazionale e con l’auspicio di diventare sempre più attori del mercato dell’olio extra vergine di oliva di qualità.

Benvenuti in Puglia! Benvenuti a Bari, culla della Olivicoltura!

Prefazione

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