L’uso dei bioreattori nella coltura in vitro: una tecnologia innovativa per la propagazione massale e la produzione di biomolecole in specie vegetali

Loretta Bacchetta [Enea Casaccia UTAGRI-ECO , UTAGRI- INN, Roma Bologna]
Marco Frabetti [Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo]
Maura Di Martino [Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo]
Maria Aramini [Enea Casaccia UTAGRI-ECO , UTAGRI- INN, Roma Bologna]
Alessandro Antonini [Enea Casaccia UTAGRI-ECO , UTAGRI- INN, Roma Bologna]

La propagazione in larga scala di tessuti e di cellule in bioreattori è considerata una tecnologia promettente per la propagazione, conservazione e valorizzazione di specie di interesse agrari. In questo lavoro sono riportati i risultati, ottenuti nei laboratori dell’ENEA Casaccia, sulla propagazione in bioreattori di specie quali Santolina etrusca, Aloe barbadensis e Brassica spp. La produzione e l’accumulo di due potenti antiossidanti e antitumorali come l’alpha-tocoferolo e il sulforafano in radici avventizie di nocciolo (Corylus avellana) e di Brassica spp allevate in bioreattori, viene descritta e discussa.

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