Salvaguardia e valorizzazione di Iris pallida Lam. dei monti del Chianti e del Pratomagno

Mariella Lucchesini [Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie, Università di Pisa ]
Anna Mensuali Sodi [Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa ]
Claudia Kiferle [Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie, Università di Pisa ]
Alessio Righi [Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie, Università di Pisa ]
Fernando Malorgio [Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie, Università di Pisa ]
Beatrice Pezzarossa [CNR, Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, Pisa]

I rizomi del giaggiolo toscano (Iris spp), spesso preferiti a quelli di altre provenienze, sono molto apprezzati e richiesti dalle industrie profumiere e cosmetiche per la presenza di g irone, composto chetonico con un tipico odore di violetta. Iris pallida Lam. è la specie più pregiata e le zone tipiche di coltivazione sono situate fra il Chianti e il Pratomagno. La micropropagazione potrebbe consentire di destinare una maggior quantità di rizomi per l’estrazione delle essenze. Questo studio si è basato sull’induzione di embriogenesi somatica di Iris pallida impiegando diversi tipi di espianti a partire da piante adulte e utilizzando substrati diversificati per le varie fasi di sviluppo degli embrioni.

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