Coltura e conservazione in vitro per contrastare la perdita di risorse genetiche della Turchia

Elif Aylin Ozudogru [Department of Molecular Biology and Genetics, Gebze Institute of Technology (Turchia)]

Anche per la Turchia, un Paese caratterizzato da un’imponente biodiversità vegetale, non di rado oggetto di preoccupante erosione genetica, tecniche innovative di conservazione in vitro e di crioconservazione offrono oggi importanti strumenti di salvaguardia ex situ di tali risorse. In questo ambito, un’importante attività sperimentale è attualmente condotta dal Gebze Institute of Technology di Kocaeli, in collaborazione con il CNR-IVALSA di Sesto Fiorentino. In questo lavoro, si riporta una sintesi dei risultati ottenuti con la propagazione e la conservazione in vitro in crescita rallentata (a 4 °C e in oscurità) di colture di germogli di timo (Thymus vulgaris L.) e con la crioconservazione mediante raffreddamento a due fasi di callo embriogenico di frassino comune (Fraxinus excelsior L.).

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