Le attività di conservazione di varietà locali di fruttiferi presso la banca del germoplasma in vitro della regione Umbria

Luciano Concezzi [3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria soc. cons. a r.l, Todi (PG)]
Ferdinando Desantis [3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria soc. cons. a r.l, Todi (PG)]
Mauro Gramaccia [3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria soc. cons. a r.l, Todi (PG)]
Chiara Paladin [3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria soc. cons. a r.l, Todi (PG)]

Nell’ambito delle attività volte a contrastare la perdita della biodiversità di interesse agrario, la Regione Umbria ha promosso e finanziato, con i fondi dei Piani di Sviluppo Rurale 2000-2006 e 2007-2013, la costituzione di una banca del germoplasma in vitro. Contestualmente, per alcune varietà si è proceduto al loro trasferimento in un armadio climatico (fitotrone) a 4 °C per valutarne la capacità di sopravvivenza in condizioni di crescita rallentata. Nel tempo è stato così possibile valutare l’attitudine di diverse accessioni alla conservazione a bassa temperatura, con evidenti vantaggi in termini di riduzione delle subcolture e del rischio di contaminazioni del materiale.

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