Contributo allo studio della biologia fiorale: indagine sul grado di autocompatibilità dell’olivo in Toscana

Bartolini S. [Scuola Superiore Sant’Anna, Piazza Martiri della Libertà 33, Pisa]
Andreini L. [Scuola Superiore Sant’Anna, Piazza Martiri della Libertà 33, Pisa]

L’autosterilità è un meccanismo genetico che caratterizza la maggior parte delle cultivar di olivo, benché sia stata riscontrata una variabilità di comportamento da parte dello stesso genotipo allevato in ambienti colturali diversi. In questi ultimi anni, le ricerche sulla biologia fiorale di cultivar ritenute autoincompatibili hanno affiancato, alle classiche prove di pieno campo, analisi di laboratorio che consentono di seguire l’allungamento dei tubetti pollinici in vivo. I risultati hanno permesso di individuare, in particolare nell’ambito della cultivar Leccino, alcuni genotipi dotati di un elevato grado di autofertilità. Lo scopo della ricerca è stato quello di estendere gli studi sulla compatibilità saggiando diverse cultivar appartenenti prevalentemente al germoplasma toscano e descritte in letteratura come autosterili o parzialmente autocompatibili. Le indagini pluriennali si sono focalizzate sul monitoraggio dei processi di impollinazione, fecondazione e fruttificazione in seguito ad auto-impollinazione. Attraverso la valutazione sia del grado di fruttificazione che del processo di germinazione ed accrescimento del polline in vivo è emerso come nessuna delle cultivar analizzate sia autoincompatibile in quanto i tubetti pollinici sono stati capaci di raggiungere la base dello stilo e penetrare nella cavità ovarica, senza chiare reazioni di autoincompatibilità.

 Scarica l'articolo in formato pdf (solo per i soci)

Scarica l'articolo completo