Si è svolto a Udine, dal 5 al 7 luglio 2021, il CONAVI2020, VIII Convegno Nazionale di Viticoltura dell’omonimo Gruppo di Lavoro della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI), organizzato dai colleghi dell’Università degli studi di Udine. L’evento, svoltosi con partecipazione mista (in presenza per un ridotto numero di persone, e da remoto su piattaforma dedicata), ha coinvolto un totale di 209 partecipanti con una buona presenza di giovani ricercatori, assegnisti di ricerca, dottorandi e studenti a cui si sono aggiunti anche agronomi, periti agrari ed enologi. I lavori sono iniziati il 5 luglio con i saluti istituzionali dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier, del Presidente SOI, Massimo Tagliavini, del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Udine, Roberto Pinton e del Direttore del Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali, Paolo Ceccon. I lavori di CONAVI2020 hanno previsto due relazioni a invito, tenute da Claudio Lovisolo (Università di Torino) e da Raffaele Testolin (Università di Udine). Lovisolo ha affrontato il tema dell’adattamento della vite allo stress idrico: i meccanismi proposti e i metodi di indagine, mentre Testolin ha trattato il tema della evoluzione e diversità genetica della vite. Un totale di 103 contributi, tra comunicazioni orali (42) e poster (61), sono stati presentati a CONAVI2020, che in continuità con le edizioni precedenti, ha dato ampio spazio ai giovani per le presentazioni orali. Nei contribuiti, sia in forma orale, sia come poster, hanno trovato spazio tematiche diverse riguardanti la fisiologia, l’eco-fisiologia, le analisi omiche, la gestione del vigneto, la risposta a stress abiotici e l’adattamento ai cambiamenti climatici, le avversità biotiche e gli approcci agronomici innovativi alla difesa del vigneto, il miglioramento genetico, la biodiversità, il vivaismo viticolo, la viticoltura di precisione e il remote sensing. CONAVI2020 ha ospitato al suo interno un workshop su “Impatto della nuova normativa fitosanitaria europea (Reg. UE 2016/2031 ed altri) sulla filiera vitivinicola nazionale” organizzato da ACOVIT (Associazione Costitutori Viticoli Italiani) e un convegno tecnico su “Novità nella gestione del suolo in vigneto … e non solo” fortemente incentrato sulla gestione sostenibile del vigneto. Nel corso della cerimonia conclusiva il dott. Franco Meggio è stato premiato per la migliore presentazione orale per il lavoro “Discriminazione delle risposte fisiologiche alla combinazione di stress idrico e termico in vite”, presentato in collaborazione con Davide Bozzon, Benedetto Ruperti e Andrea Pitacco. Sono stati premiati anche due poster: “Speed of stomatal responses to fluctuating environmental conditions explains the lack of association between heat stress sensitivity and iwue in field grown grapevine” presentato da Michele Faralli in collaborazione con Luana Bontempo, Pier Luigi Bianchedi, Claudio Moser, Massimo Bertamini, Federica Camin, Marco Stefanini e Claudio Varott; e “Mitigazione dello stress idrico e termo-radiativo in Vitis vinifera mediante applicazioni fogliari di calcite”, presentato da Davide Amato in collaborazione con Vitale Nuzzo, Stephan Summerer, Nunzio Briglia, Faouzi Attia, Emmanuel Challet e Giuseppe Montanaro. L’appuntamento con il prossimo CONAVI è a giugno 2022 in Veneto e l’organizzazione graverà congiuntamente sui colleghi del CREA-VE di Conegliano e del CIRVE dell’Università di Padova.