Collezione Dionaea muscipula





COSTITUZIONE DELLA COLLEZIONE


Fin dalla tenera età io, Daniele Righetti, ero solito strappare ramoscelli o cogliere semi e frutti per poi divertirmi a vedere crescere piante di ogni tipo su un grigio balcone milanese, che per anni è stato l’unico posto (nemmeno troppo adatto, con poche ore di sole diretto) dove poter fare esperimenti botanici. Nonostante problemi dovuti alla gestione delle piante in città in un così piccolo spazio e in condizioni non ottimali, la collezione delle piante è sempre cresciuta, attraversando varie “fasi”: piante grasse e succulente, poi orchidee, poi piante acquatiche e infine… le piante carnivore. In esse ho trovato la mia vera passione vegetale, soprattutto con il genere Sarracenia, di cui al momento detengo una collezione di parecchie centinaia di esemplari.

Dal 2003 entro a far parte della associazione AIPC (Associazione Italiana Piante Carnivore) e, con la partecipazione ai meeting annuali e la conoscenza di altri appassionati, le informazioni riguardanti queste piante (peraltro tutt’ora ancora poco approfondite, ma all’epoca quasi inesistenti per molte specie) diventano sempre più disponibili, sia per quanto riguarda le tecniche di coltivazione, sia per quanto riguarda la loro biologia e fisiologia.

La mia passione è sempre forte come il primo giorno, o forse più, e nel mio futuro ho la necessità mentale e fisica di sentirmi circondato da questi esseri fantastici, e sicuramente farò di tutto per trasformare questa passione in un lavoro. A fianco della collezione del genere Sarracenia, ho sviluppato anche altre collezioni di piante carnivore, come i generi Dionaea, Nepenthes, Drosera, Brocchinia. Anche queste collezioni sono in espansione.



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DIONAEA, INFORMAZIONI BOTANICHE E BIOECOLOGICHE



Secondo Fernald (1931) la Dionea è comparsa durante il Cretaceo (terziario o quaternario) nella piana costiera di quella che oggi è la Carolina (USA). A tuttora questa è l' area di diffusione naturale di questa pianta. A questo riguardo la gestione recente di quest' area per uso civile sembrerebbe mettere in difficoltà la persistenza della specie in natura, tanto che alcuni ricercatori hanno proposto di inserire Dionea fra quelle a rischio (rif. University of Wisconsin-Platteville).


Il genere Dionaea è composto da una sola specie, la Dionaea muscipula.


La Dionaea è una pianta erbacea perenne, con foglie a rosetta attorno ad un punto di crescita centrale, larga 10- 14 centimetri in fase adulta (fioritura). In inverno la pianta entra in stasi vegetativa e le foglie si abbassano verso il suolo mentre nel periodo primaverile-estivo di crescita le foglie risultano rialzate Il picciolo fogliare è la parte maggiormente coinvolta nella fotosintesi.

Le pianta presenta radici sottili e lunghe, capaci di assorbire azoto in forma di N ammonico (Peng Gao, 2015) a prescindere dalla nutrizione assicurata da azioni di carnivoria. I fiori sono supportati da un alto stelo fiorale (15-20 cm) preservando in tal modo gli insetti impollinatori dalle trappole per gli stessi insetti, più in basso.

I fiori, ermafroditi, hanno 5 petali e sono di colore bianco. Il loro numero è variabile, da uno a quindici. La pianta è sessualmente matura a quattro - cinque anni di età. I fiori presenti in natura fra primavera ed estate producono minuscoli semi di un colore nero brillante.

La Dionaea in natura vive e si sviluppa al sole sulle praterie umide e sabbiose, che hanno un tenore molto debole di materia organica. Pertanto, anche in fase di domesticazione e coltivazione è necessario evitare ristagni di acqua, terreno secco e arido, fertilizzazioni a livello anche ritenuto 'normale', utilizzo di acque disinfettate, eccessi di ombreggio.


Carnivoria


I lunghi piccioli delle foglie diventano alla estremità due lobi approssimativamente ovoidali muniti di "ciglia" che costituiscono le trappole per gli insetti.



Struttura fogliare di Dionaea muscipula con picciolo addetto a fotosintesi e trappola aperta formata da due lobi con ciglia (da un disegno originale di Darwin, metà del 19 sec.).


Le strutture- trappole possono essere di dimensione variabile (anche 5 - 6 centimetri), oppure di forma alquanto varia, con ciglia di vari tipi e persino inesistenti, o di colore con prevalenza di rosso, o verde, o giallo. Il colore delle 'trappole' dipende in gran parte dall'illuminazione che la pianta riceve: più luce solare la pianta capta, più colorate in rosso e cariche di energia sono le trappole. Sulla parte affacciata di ognuno dei lobi vi sono tre piccoli peli che fanno da sensore; quando questi sensori vengono toccati per la prima volta si arma per un tempo di 30-40 secondi un meccanismo di chiusura dei lembi; se durante questo periodo i sensori vengono toccati di nuovo i due lobi si chiudono di scatto col passaggio da forma convessa del lobo a forma concava, associato ad un concomitante fenomeno di perdita di turgore (Escalante-Perez, 2011).

Questo sistema è usato dalla pianta per evitare di chiudere le trappole quando non abbia ancora "riconosciuto" la preda: serve in pratica per risparmiare energia.

Il riconoscimento della preda è infatti legato non ad un solo urto di un corpuscolo (goccia d' acqua, materiali portati dal vento, ecc.). Per il riconoscimento come preda l'oggetto nella trappola deve muoversi, nello specifico, almeno due volte durante i 30-40 secondi. Dopo la chiusura della trappola, se la Dionaea rileva il movimento della preda, inizia la fase digestiva, altrimenti la trappola si riaprirà lentamente dopo qualche ora. Infatti se la pianta tentasse di 'digerire' corpuscoli non vivi tale attività sarebbe dispersiva di energie.

Quando le glandole digestive sono state attivate intervengono enzimi idrolasici che provvedono alla digestione della preda. La digestione avviene in circa 10 giorni, dopo di che la trappola si riapre e diventa di nuovo funzionale.

Per quanto concerne l' attrazione degli insetti, recenti ricerche metterebbero in evidenza l' emissione da parte della Dionaea di composti organici volatili (terpeni, benzenoidi o alifatici) simili a quelli emessi da frutti o fiori di piante (Kreuzwieser et al., 2014).



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La Collezione è visitabile su appuntamento, preferibilmente dal 1 maggio al 1 luglio e dal 1 settembre al 1 novembre. Inviare la richiesta a: flava-rugelii@hotmail.it



LISTA DELLE ACCESSIONI IN COLLEZIONE



Dionaea muscipula Ellis *


Cod. Righetti


'cultivar' e/o caratteri distintivi

D1

'Fused tooth', new clone

D2

all red plant

D3

"Ferri giant"

D4

"WB4", sister of 'Werewolf'

D5

"Smilodonte", all red plant

D6

"LaGrossa Guigui"

D7


D8

'B52'

D9

'Spotty'

D10

'Red Fused Petiole'

D11

'Harmony'

D12

"Multipeli"

D13

"Kim-Il-Sung"

D14

'Coquillage'

D15

"Tre Paperelle", all green plant

D16

"Nightmare", numerous small traps under the main trap

D17

'Werewolf'

D18

'Schuppenstiel II' x D. muscipula Soland. ex Ellis 'Trichterfalle'

D19

'Jaws Smiley'

D20

'Korean Melody Shark'

D21

"SL009", SL selection, giant clone

D22

"Green Dog"

D23

"Kim-Jong-Il"

D24

'Triton'

D25

"Square Teeth"

D26

"Wiky"

D27

"Cerberus"

D28

green large traps (MK DM 25)

D29

large clone

D30

"Spider", upright traps

D31

"F12", a BCP selection

D32

'Scarlatine'

D33

"Dracula Fake", sibling of the true 'Dracula' clone

D34

'Bohemian Garnet'

D35

"D10", a BCP selection

D36

'Dracula'

D37

4 clone 004

D38

'Big mouth'

D39

'Phalanx'

D40

'Fused tooth'

D41

'Louchapates'

D42

'Schuppenstiel II'

D43

"Trev's Red Dentate"

D44

'Clumping Cultivar'

D45

'Microdent'

D46

'Patch'

D47

'Crocodile'

D48

freakystar sibling

D49


D50

'FTS Lunatic Fringe'

D51

'Trichterfalle'

D52

green/cream variegated

D53

'Green Wizard'

D54

'Dentate'

D55

'Cupped Trap'

D56

"Spiderman"

D57

'Fused tooth'

D58

'South West Giant'

D59

"Vitiligo"

D60

'BCP clone X11'

D61

'DC XL'

D62

'A2', sister of B52

D63

"BZ Razorbac"

D64

'FTS Flaming Lips'

D65

'FTS Maroon Monster'

D66

"Dentona"

D67

"1991" AA

D68

"Henning Giant"

D69

'Cross Teeth'

D70

"Double Trouble"

D71

"G16", Slack's Giant clone

D72

"Great White Shark"

D73

'Whale'

D74

'Giant Clam', ex "Winka" clone

D75

'Microdent' sibling plant, UK

D76

"Red dragon", all red plant

D77

"Green sawtooth"

D78

"Cluster Trap"

D79

'Bimbo'

D80

'Paradisia'

D81

'Tiger Fangs'

D82

"I02", a BCP selection

D83

'Fused tooth'

D84

"H52", a BCP selection

D85

"K1"

D86

"Charlie Mandon's Spotted"

D87

'Korrigans'

D88

"Biohazard 2", selfed 'Biohazard', stable clone

D89

'Royal Red'

D90

"Z02", a BCP selection

D91

"Jumbo"

D92

"F05", all red plant, a BCP selection

D93

"SL14", SL selection, short teeth

D94

'MK 1979'

D95

red plant, short teeth

D96


D97

"Spotty Unspotted", 'Spotty' that lost its variegated feature

D98

"Fico d'India"

D99

'Mirror'

D100

all red plant

D101

'Pink Venus"

D102

"Mili"

D103

"Basmati"

D104

"Bad Luck"

D105

'Fangzahn'

* da alcuni riportata come 'Dionaea muscipula Soland. ex Ellis'