Contributo dell’analisi sensoriale allo studio della maturità delle uve “Sangiovese” di diverse zone della Toscana

Eleonora Ducci [Dipartimento di Coltivazione e Difesa delle Specie Legnose “G. Scaramuzzi”, Sez. di Coltivazioni Arboree, Università di Pisa]
Claudio D’Onofrio [Dipartimento di Coltivazione e Difesa delle Specie Legnose “G. Scaramuzzi”, Sez. di Coltivazioni Arboree, Università di Pisa]
Giuseppe Ferroni [Dipartimento di Coltivazione e Difesa delle Specie Legnose “G. Scaramuzzi”, Sez. di Coltivazioni Arboree, Università di Pisa]
Giancarlo Scalabrelli [Dipartimento di Coltivazione e Difesa delle Specie Legnose “G. Scaramuzzi”, Sez. di Coltivazioni Arboree, Università di Pisa]

L’obiettivo del lavoro ha riguardato lo studio delle caratteristiche delle uve Sangiovese provenienti da alcune zone della Toscana. Campioni di 10-12 grappoli per tesi sono stati sottoposti ad analisi macrostrutturali, microstrutturali e sensoriali. L’analisi sensoriale, condotta su buccia, polpa e vinaccioli, ha evidenziato una buona maturazione della polpa e un andamento meno omogeneo della buccia mentre la maturità fenolica dei vinaccioli, è stata generalmente inferiore alle altre componenti dell’acino. Il metodo ha evidenziato una significativa correlazione tra la maturità sensoriale complessiva dell’acino determinata sulla base delle valutazioni espresse dal panel e quella stimata statisticamente, mediante regressione lineare multipla di tre fattori ottenuti dall’analisi fattoriale di tutte le variabili rilevate, che rappresentavano la totalità della variabilità complessiva. . L’analisi discriminante condotta sulle variabili esaminate ha permesso di differenziare le zone d’indagine.

 Scarica l'articolo in formato pdf (solo per i soci)

Scarica l'articolo completo