Fotosintesi e traspirazione in piante di vite infette da “Legno nero”

Solomon T. Endeshaw [Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali, Università Politecnica delle Marche]
Sergio Murolo [Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali, Università Politecnica delle Marche]
Gianfranco Romanazzi [Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali, Università Politecnica delle Marche]
Davide Neri [Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali, Università Politecnica delle Marche]

In Europa, il Legno nero rappresenta una delle più diffuse forme di giallumi della vite, causata dal fitoplasma dello stolbur (sottogruppo 16Sr x II-A), capace di alterare la funzionalità del floema e l’equilibrio ormonale della pianta, determinando importanti ripercussioni sulla quantità e sulla qualità della produzione. Scopo del presente lavoro è stato quello di monitorare nel corso della stagione i parametri fisiologici in viti cv Chardonnay infette da Legno nero, mettendole a confronto con piante sane. A fine settembre sono stati raccolti i dati relativi alla produzione. La presenza del fitoplasma ha notevolmente influito sui parametri fisiologici e conseguentemente su quelli produttivi.a dei modelli debba essere ancora migliorata.

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