Studio dell’efficienza della chioma per il miglioramento della qualità su Cabernet Sauvignon

Giovan Battista Mattii [Dipartimento Scienze delle Produzioni Vegetali, del Suolo e dell’Ambiente Agroforestale, sez. Coltivazioni Arboree, Università di Firenze]
Francesca Lazzini [Dipartimento Scienze delle Produzioni Vegetali, del Suolo e dell’Ambiente Agroforestale, sez. Coltivazioni Arboree, Università di Firenze]

Lo scopo della ricerca è di valutare l’efficienza della chioma in funzione dell’altezza della parete, attraverso lo studio dei processi fisiologici della pianta, con particolare riferimento a quello fotosintetico. La ricerca è stata condotta su viti di Cabernet Sauvignon allevate a controspalliera e potate a cordone speronato, con due diverse altezze della chioma, 0,90 (10 foglie/tralcio) e 1,20 m (15 foglie/tralcio). Sono state effettuate misure sia di scambi gassosi su foglia singola e su pianta intera, che hanno evidenziato una maggiore efficienza delle chiome più alte, sia di caratteristiche qualitative e quantitative della maturazione i cui risultati evidenziano poche differenze, legate più al tenore zuccherino che ai polifenoli. E’ possibile perciò concludere che l’equilibrio vegeto-produttivo inteso come rapporto tra area fogliare e produzione non ha costituito un fattore limitante.

 Scarica l'articolo in formato pdf (solo per i soci)

Scarica l'articolo completo