Effetto della diversa fittezza d’impianto su barbatelle franche ed innestate in vivaio

Massimo Gardiman [CRA - Centro di Ricerca per la Viticoltura, Conegliano (TV) ]
Mario Pecile [CRA - Centro di Ricerca per la Viticoltura, Conegliano (TV) ]
Carmelo Zavaglia [CRA - Centro di Ricerca per la Viticoltura, Conegliano (TV) ]
Claudio Lenarduzzi [Socio MC Vivai Italia - San Giorgio della Richinvelda (PN) ]
Marco Violin [Vivai Cooperativi di Rauscedo, Rauscedo (PN)]

L’aumento della fittezza ha causato in generale uno sviluppo inferiore delle barbatelle: minore allungamento dei germogli, superficie fogliare per pianta e peso della barbatella intera. Diversi livelli di concimazione non hanno modificato l’effetto della fittezza. Nelle file binate il raddoppio del numero di talee per metro di ciglione (da 24 a 48) ha causato diminuzioni di resa finale in barbatelle di circa il 20%, riduzione non accettabile da un punto di vista economico. Su fila singola aumentando le talee da 12 a 20 per metro la diminuzione della resa è stata minore (intorno al 10%). Questa flessione può essere più facilmente compensata dai vantaggi economici derivanti dalla riduzione della superficie investita.

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